Progetti ResourSEAs per la valorizzazione sostenibile delle acque saline

Un approccio innovativo alla valorizzazione delle acque madri

ResourSEAs è un partner chiave di progetti altamente tecnologici per il recupero e la valorizzazione di acque saline di scarto, come le acque madri delle saline. Questi progetti rappresentano un nuovo paradigma nell’ambito della sostenibilità, unendo ricerca scientifica, applicazione industriale e riduzione dell’impatto ambientale. Le acque saline di scarto, spesso considerate un problema da gestire, mentre per ResourSEAs sono considerate una risorse preziose per l’estrazione di minerali critici, per la produzione di materie ad alto valore aggiunto e di reagenti chimici, mediante lo sviluppo e la realizzazione di tecnologie altamente innovative.

Gli impianti pilota per il trattamento delle acque saline svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella validazione delle tecnologie proposte da ResourSEAs. Infatti, l’utilizzo degli impianti pilota permette di testare i processi innovativi sviluppati nei nostri laboratori a scala superiore, in condizioni di funzionamento simili a quelle industriali, con soluzioni reali e in continuo. Grazie agli impianti pilota, è stato possibile verificare l’efficienza, la flessibilità e la scalabilità dei nostri processi prima della loro applicazione industriale su larga scala.

Progetti europei e partnership strategiche

L’azienda partecipa attivamente a diversi progetti di ricerca e di innovazione. Tali progetti, sono finanziati da programmi europei, come Horizon Europe, EIT Raw Materials e bandi nazionali. Questi progetti vedono la collaborazione con università, enti di ricerca e partner industriali, consolidando la posizione di ResourSEAs come player strategico nel settore cleantech.

MareMag LIFE

Il progetto MareMag LIFE ha come obbiettivo l’immissione sul mercato di prodotti a base di magnesio in sostituzione di prodotti nocivi esistenti mediante la valorizzazione delle acque madri attraverso uno scale-up degli impianti pilota sviluppati nel progetto SearcularMine. Nell’ambito del progetto MareMage LIFE l’idrossido di magnesio sarà prodotto in modo circolare e sostenibile senza l’uso di reagenti chimici e con tecnologie alimentate unicamente da fonti di energia rinnovabile.

MaremagLife

SEArcularMINE

Nell’ambito del progetto europeo SearcularMine, ResourSEAs ha progettato e realizzato una catena di impianti pilota per la valorizzazione di soluzioni di scarto da salina per il recupero di magnesio, litio ed altri elementi in tracce. La catena di trattamento è stata testata a Trapani con soluzioni reali, dimostrando una capacità produttiva di 40 ton/anno di idrossido di magnesio. In particolare, ResourSEAs ha sviluppato e brevettato, durante il progetto, l’intera catena di trattamento e un’innovativa tecnologia, chiamata Mg-CGCR, per la precipitazione del magnesio come idrossido

REWAISE

Nell’ambito del progetto europeo REWAISE, ResourSEAs ha progettato e realizzato un impianto pilota per il recupero di magnesio, come idrossido, dalle salamoie di scarto di dissalazione. L’impianto pilota è stato installato nel centro di Aqualia WAVE a Tenerife (Spagna). Il processo di valorizzazione delle salamoie, in un’ottica circolare, ha previsto l’uso combinato di vasche evaporative e il reattore di cristallizzazione per la produzione di calcite, gesso, sale da cucina e idrossido di magnesio.

StartCup Sicilia e PNI

L’azienda ha ricevuto importanti riconoscimenti come il primo premio a StartCup Sicilia e il Premio Nazionale Innovazione, grazie all’alto valore scientifico, tecnologico e ambientale delle soluzioni tecnologiche proposte.

Sostenibilità e impatto reale sul territorio

Tutti i progetti di cui si occupa ResourSEAs puntano a coniugare progresso tecnologico e benefici ambientali. Il recupero di materie prime da soluzioni saline di scarto riduce il consumo di risorse naturali e limita le emissioni inquinanti. Inoltre, genera valore economico e nuove opportunità occupazionali nei territori coinvolti.

Prospettive future

Guardando avanti, ResourSEAs intende incrementare il numero di impianti pilota costruiti, accedere a nuovi bandi europei e potenziare la propria capacità di generare innovazione sostenibile. L’obiettivo è trasformare le acque saline di scarto in una risorsa strategica per il futuro dell’industria e dell’ambiente.