Impianti pilota ResourSEAs
L’importanza degli impianti pilota per l’innovazione sostenibile
Tecnologie innovative sono state testate su scala pilota con soluzioni reali per la valorizzazione di acque saline di scarto mediante la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto.
Gli impianti pilota per il trattamento delle acque saline svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella validazione delle tecnologie proposte da ResourSEAs. Infatti, l’utilizzo degli impianti pilota permette di testare i processi innovativi sviluppati nei nostri laboratori a scala superiore, in condizioni di funzionamento simili a quelle industriali, con soluzioni reali e in continuo. Grazie agli impianti pilota, è stato possibile verificare l’efficienza, la flessibilità e la scalabilità dei nostri processi prima della loro applicazione industriale su larga scala.
Caratteristiche tecniche degli impianti pilota
Ogni impianto pilota ResourSEAs è progettato per essere:
- modulare e scalabile, adattabile a differenti condizioni operative;
- automatizzato, per consentire il monitoraggio in continuo e il controllo automatico e da remoto dei parametri di processo;
- replicabile, al fine di semplificare il trasferimento tecnologico verso siti industriali.
Gli impianti sono equipaggiati con sensori avanzati per la misura/monitoraggio dei parametri operativi per la valutazione delle performance.
Circular economy
ResourSEAs ha già avviato diversi progetti pilota, installando le proprie tecnologie in contesti reali in collaborazione con partner pubblici e privati. Questi test su scala pilota rappresentano un passaggio fondamentale verso la commercializzazione e l’adozione diffusa delle tecnologie da noi proposte.
Progetti pilota attivi
Ecco alcuni degli impianti pilota attualmente in funzione o già completati:
- Presso le saline di Trapani (Sicilia): impianto dimostrativo per la produzione di idrossido di magnesio (Mg(OH)₂) a partire dalle soluzioni di scarto, ricche in magnesio.
- Presso il dissalatore di Lampedusa (Sicilia): impianto dimostrativo, realizzato in collaborazione con SUEZ, per la rimozione della CO2 dalla salamoia di scarto, la produzione di idrossido di magnesio e di minerali necessari per la remineralizzazione del permeato di osmosi inversa a partire da soluzione salina di scarto del dissalatore.
- Installazione di un reattore per il recupero di idrossido di magnesio presso il centro Aqualia WAVE (Water Added value European Center) a Tenerife: installazione di un cristallizzatore innovativo (MF-PFR) per la precipitazione di idrossido di magnesio a partire da acqua madre, alimentando le saline con una salamoia proveniente da un impianto di nanofiltrazione che è alimentato con salamoia di scarto del dissalatore.
- Installazione di un reattore per il recupero di idrossido di magnesio presso il centro universitario di Evora (Portogallo): installazione di un cristallizzatore innovativo (MF-PFR) per la precipitazione di idrossido di magnesio a partire dal retentato di un impianto pilota di osmosi inversa.



Conclusioni e prospettive future
Guardando al futuro, ResourSEAs continuerà a investire nello sviluppo di nuovi impianti pilota in aree strategiche, rafforzando le sinergie con il mondo accademico, industriale e istituzionale. L’obiettivo è trasformare le acque saline di scarto in una risorsa, contribuendo attivamente alla transizione verso un’economia circolare e alla produzione sostenibile di acqua e di minerali.
Uno sguardo oltre: il futuro degli impianti pilota ResourSEAs
Attraverso i nostri impianti pilota miriamo a dimostrare che sostenibilità, innovazione e concretezza possono coesistere per costruire soluzioni replicabili e scalabili, capaci di affrontare le grandi sfide ambientali del nostro tempo.
ResourSEAs prosegue con determinazione il suo impegno nello sviluppo di tecnologie per il recupero sostenibile di risorse da acque saline di recupero. L’obiettivo non è solo quello di testare nuovi processi su scala pilota, ma di trasformarli in modelli industriali scalabili, replicabili e realmente applicabili nei contesti più critici.
